1. Definizione
Il logopedista è un professionista che si assume la responsabilità della prevenzione, della valutazione, del trattamento e delle misure di mantenimento nell’ambito dei disturbi della comunicazione. Gli aspetti di cui si occupa comprendono le acquisizioni prelinguistiche, la comunicazione verbale, la comunicazione non verbale e/o alternativa, il linguaggio scritto, la funzionalità vocale, la funzionalità oro-facciale e i disturbi della deglutizione.
2. Descrizione dei disturbi
Dato che il linguaggio è prodotto grazie all’interazione delle diverse attività cerebrali, sensoriali e motorie coinvolte, i disturbi che derivano dall’alterazione di questo complesso sistema possono essere di varia natura:
- disturbi linguistici legati all'età evolutiva
- disturbi dell’articolazione di origine organica
- disturbi organici e funzionali della deglutizione e della funzione tubarica
- disturbi della voce
- disturbi della fluenza
- disturbi della motricità fonoarticolatoria di origine neurologica (disprassie, disartrie)
- disturbi da lesione sensoriale
- disturbi delle funzioni corticali superiori (afasie, agnosie, aprassie, anartria)
- disturbi del linguaggio dovuti a deficit cognitivo
- disturbi della comunicazione di origine socioculturale ed affettiva
- disturbi del linguaggio scritto
3. Strutture adibite all'intervento
I logopedisti possono esercitare nelle seguenti strutture pubbliche o private:
- ambulatori dei Servizi di Sostegno Pedagogico Cantonale (SSP)
- ambulatori del Servizio dell'Educazione Precoce Speciale (SEPS)
- istituti
- cliniche e ospedali
- studi privati
4. Ruolo e funzione del logopedista
4.1 Prevenzione
Al fine di prevenire la comparsa o l'aggravamento di un disturbo, il logopedista assume un ruolo specifico in ognuno dei seguenti ambiti:
- informazione e/o formazione nei confronti degli utenti e dei loro famigliari, dei colleghi, degli altri professionisti e della popolazione
- rilevamento precoce del disturbo
- consulenza alle famiglie
- osservazioni longitudinali di situazioni a rischio
4.2 Valutazione e Diagnosi
La valutazione presuppone un bilancio di tutte le funzioni e di tutti gli aspetti legati alle competenze comunicative dell’utente, tenendo conto delle sue necessità, delle sue risorse e delle caratteristiche del suo ambiente sociale.
La valutazione è un processo continuo. Solo o in collaborazione con altri professionisti, il logopedista formula una diagnosi logopedica a partire da tests specifici e da osservazioni cliniche; esprime delle ipotesi eziologiche, elabora un progetto terapeutico inerente agli obiettivi e alla possibile durata dell’intervento.
4.3 Intervento
Lo scopo dell’intervento è di guidare l’utente ad utilizzare tutte le potenzialità di cui dispone, per permettergli di raggiungere o di mantenere un livello di vita il più autonomo possibile nel suo ambiente sociale, scolastico o professionale. L’intervento logopedico è indicato indifferentemente per qualsiasi disturbo della comunicazione, riferito a qualsiasi età.
4.3.1 Intervento diretto: comprende tutte le misure messe in atto in presenza dell’utente, come la valutazione, la diagnosi e il trattamento.
4.3.2 Intervento indiretto: comprende tutte le misure messe in atto per sensibilizzare, informare e supportare il contesto socio-familiare dell’utente, allo scopo di migliorare l’efficacia del trattamento, sulla base del principio d’interdisciplinarietà.
4.4 Deontologia Professionale
Il logopedista che appartiene all'Associazione Logopedisti della Svizzera Italiana (ALOSI) è tenuto a rispettare il codice deontologico e gli accordi elaborati con gli enti e le istituzioni competenti, nell'ambito delle leggi federali e cantonali (LAMal, convenzione DECS/ALOSI).
5. Formazione
Il logopedista possiede conoscenze nel campo della medicina, della linguistica, della pedagogia curativa e della psicologia, un sapere multidisciplinare acquisito durante una formazione universitaria o para-universitaria.
5.1 Formazione di base:
- diploma universitario o parauniversitario riconosciuto dalla CDIP
- bachelor o master in logopedia
5.2 Formazione continua:
allo scopo di mantenere alti standards di qualità professionali, il logopedista perfeziona le sue conoscenze e le sue competenze tramite una formazione continua obbligatoria teorica e pratica (quantificabile in 36 ore sull’arco di un biennio), consistente in seminari, corsi, congressi, simposi, supervisioni, intervisioni, gruppi di lavoro, circoli di qualità.
5.3 Promozione della professione:
il logopedista diplomato si assume la responsabilità della formazione pratica degli studenti e contribuisce alla promozione della professione mediante conferenze, pubblicazioni, contatti con i media e partecipazione a programmi di ricerca.
Approvato dall'Assemblea Ordinaria ALOSI l’11.05.2010